Archivio per la categoria Comunicati

No alla svendita degli immobili comunali servono spazi sociali e case popolari!

stopsfrattiCon la determina n. 37 del 06/08/2013, in esecuzione di una precedente delibera del Consiglio Comunale, il Comune di Lamezia Terme ha stabilito le basi d’asta per la vendita di due bene immobili, l’ex carcere di Sambiase (base d’asta di 339.000 euro) e l’ex mattatoio di via della Vittoria (base d’asta 1.760.970,20 euro).
L’ex carcere di Sambiase risulta inoltre già abitato e non si conoscono le sorti di queste famiglie dopo la vendita dell’immobile.
Con una tale crisi economica che sta piegando le famiglie, con decine e decine di case popolari incomplete, affitti alle stelle e mancanza di spazi di aggregazione, occorre investire da subito nel recupero dei centri storici e di tutto il patrimonio edilizio già esistente per destinarlo ad uso popolare e sociale ed evitare cosi che palazzinari speculatori continuino ad arricchirsi sulla pelle della povera gente.
Ci opponiamo dunque alla svendita degli immobili comunali e lanciamo un percorso di lotta che, a partire dalle prossime mobilitazioni di ottobre, possa portare alla riappropriazione degli spazi abbandonati di questa città.

L.S.O.A. Ex Palestra

,

Nessun commento

Verso la mobilitazione nazionale di ottobre: martedi 17 settembre assemblea di movimento

assembleasettL’assemblea conclusiva del campeggio del monte Amiata dei comitati e movimenti, tenutosi la scorsa estate, ha proposto una settimana di mobilitazione comune che si aprirà il 12 ottobre, con una giornata di lotta a difesa dei territori, contro le privatizzazione dei servizi pubblici e la distruzione dei beni comuni e in connessione diretta con le lotte di oltreoceano, a partire da quella contro la diga di Quimbo in Colombia, seguita dal 15 ottobre con azioni diffuse in tutti i territori per uno sciopero sociale indetto dall’agenda dei movimenti trans-nazionali che avverranno in maniera coordinata ed in una cornice unitaria che si concluderà il 19 ottobre con una manifestazione nazionale promossa dai movimenti per il diritto all’abitare.
La settimana di mobilitazione comprende anche lo sciopero generale dei lavoratori indetta dai sindacati di base e conflittuali per il 18 ottobre.
Dal campeggio studentesco nazionale No Tav, inoltre, è emersa la necessità di indire per il 4 ottobre la prima data di mobilitazione nazionale per dare inizio ad un autunno all’insegna dell’opposizione a questo governo di larghe intese.
Un governo “tecnico” che, con la falsa speranza di una ripresa economica e avallando i dettami della Troika, continua ad infierire sulle fasce più deboli della società su cui già grava il peso di questa crisi. Lo fa a colpi di decreti, continuando inesorabilmente a rendere i ricchi sempre più ricchi e togliendo quel poco che resta ai poveri.
L’illusione dell’abolizione del IMU nasconde tagli alla spesa sociale, speculazione edilizia, consumo di suolo e aumenti delle rendite, mentre vi sono centinaia di migliaia di case sfitte che, se assegnate, garantirebbero il diritto alla casa e all’abitazione alla fasce sociali disagiate.
Tutto questo mentre Letta e Company si preparano ad una nuova guerra “umanitaria” contro la Siria dalle conseguenze incalcolabili.
Diventa urgente quindi rilanciare un autunno di conflitto nel nostro paese. A partire dalla nostra città e dal suo comprensorio.
Nel nostro territorio esistono numerose comitati e organizzazioni sociali che lottano per difendere il diritto ad un tetto, per affermare la propria dignità contro precariato diffuso e sfruttamento, per un sapere “altro” e contro le riforme mercantilistiche della pubblica istruzione, per difendere il proprio territorio e i beni comuni da devastazioni e saccheggi, contro progetti di privatizzazioni dei servizi pubblici locali e realizzazioni di mega impianti come inceneritori, biomasse, rigassificatori, eolico, contro infrastrutture, più in generale, inutili e dannose.
Si tratta, a nostro avviso, di percorsi estremamente importanti ma che spesso sono separati e territoriali, che non riescono a tradursi in un discorso generale di conflittualità diffusa.
E’ urgente, quindi, rovesciare l’isolamento delle singole lotte e coordinarle, a partire dalle giornate di ottobre già in calendario.
Proponiamo, dunque, un assemblea con all’ordine del giorno alcune vertenze alle quali poi vorremmo aggiungerne altre: beni comuni e difesa del territorio, diritto alla casa e all’abitare, precariato e reddito, migranti e guerra. Queste tematiche vogliono essere, quindi, solo una traccia per permettere l’avvio del dibattito con l’intento di proseguire questo lavoro di coordinamento oltre le date previste per il prossimo ottobre da estendere a tutta la provincia e alle Serre vibonesi.

UNIAMO LE RESISTENZE! GENERALIZZIAMO IL CONFLITTO!
Assemblea di movimento – martedì 17 settembre ore 19:00
@ L.S.O.A. Ex Palestra, Lamezia Terme

Nessun commento

Discarica di Pianopoli: no al IV lotto di ampliamento!

05.09.2013È di questi giorni la notizia che la società Daneco Impianti S.r.l. ha predisposto uno studio di impatto ambientale relativo al progetto del IV lotto di ampliamento della discarica di Pianopoli.
Il progetto consiste in un nuovo ampliamento della discarica, mediante la realizzazione di un quarto lotto indipendente dai tre precedenti, per una volumetria complessiva di 785.000 metri cubi che andranno a sommarsi al 1.250.000 di metri cubi già esistenti e saturi.
Nella totale complicità delle istituzioni locali e regionali e sulla pelle della popolazione, a Pianopoli si sta realizzando uno scempio ambientale senza precedenti per il territorio lametino che, come se non bastasse, deve continuare a fare i conti con altri ripetuti assalti ai beni comuni: inquinamento marino, nuove discariche, progetti di centrali e di megaporti.
La risposta dei movimenti deve essere rapida ed efficace.
Ci facciamo dunque promotori di una nuova stagione di lotta che, deve avere necessariamente la difesa dell’ambiente e dei beni comuni tra i punti fondamentali.
Proprio per questi motivi, ed in preparazione della settimana di mobilitazione prevista tra il 12 e il 19 ottobre, lanciamo un’assemblea per martedì 17 settembre alle 19:00 al L.S.O.A. Ex Palestra.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

Centrale del Mercure: lunedì 5 Agosto grande manifestazione popolare a Rotonda

mercure5agostoIl L.S.O.A. Ex Palestra aderisce e partecipa alla manifestazione popolare a difesa del parco del Pollino organizzata dal  Forum “Stefano Gioia” delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani per la tutela della Legalità e del Territorio  per lunedì 5 agosto a Rotonda.

Lunedì 5 agosto alle ore 9.30 nella piazza di Rotonda, con successivo corteo fino alla sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, grande manifestazione popolare organizzata dal Forum “Stefano Gioia” delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani per la tutela della Legalità e del Territorio. L’evento è in appoggio alle istanze delle popolazioni della Valle del Mercure e del Parco del Pollino; si vuole dare voce alle richieste sempre più diffuse, forti, insistenti, di cambio di marcia e di registro nel governo del territorio.
Da troppi anni, ormai, la gestione dell’Ente Parco è caratterizzata da bilanci fallimentari, e non soltanto dal punto di vista economico. Una delle aree protette più belle d’Italia arranca, stenta anche a sopravvivere, stretta tra il cinico assalto dei potentati economici e degli interessi privati –emblematica la scandalosa vicenda della centrale Enel della Valle del Mercure, su cui continua a pesare, tra l’altro, l’incubo amianto- e l’incapacità della dirigenza non solo a farvi fronte, ma anche a trovare risposte alle emergenze territoriali ormai endemiche: il proliferare dei cinghiali, gli immancabili e devastanti incendi estivi, l’incapacità a concludere l’iter del Piano del Parco (il primo!, a 20 anni dall’istituzione del Parco!) e via lamentando.
Occorre fare una riflessione seria sulla inadeguatezza dell’attuale Vertice dell’Ente, diventata addirittura oggetto di interrogazioni parlamentari, e sulla conseguente necessità di un “cambio della guardia” per voltare pagina e mettere fine ad una gestione inadeguata e dannosa, caratterizzata da vincoli troppo spesso incomprensibili per le popolazioni, e disponibilità massima, invece, verso chi il Parco vuole distruggerlo.

Forum “Stefano Gioia” delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani per la tutela della Legalità e del Territorio

,

Nessun commento

Bello e partecipato l’evento artistico “Arti per l’Acqua”

78L’acqua è un bene prezioso, una vita senz’acqua è come un deserto”. Il concetto è travolgente nella sua semplicità. E’ una frase che accompagna uno fra molti bellissimi disegni di bambini di 6-8 anni che ritroviamo esposto in una galleria d’arte molto particolare. E’ quella a cui hanno dato vita 16 artisti chiamati ad esprimere con la loro creatività e la loro arte i concetto di acqua come fonte di vita irrinunciabile, come diritto inalienabile di ciascuno, come bene comune da tutelare e da difendere e per cui è necessario lottare. L’evento è inserito nel programma dei festeggiamenti che, a Lamezia come in tutte le principali città di Italia, ricordano il secondo anniversario della straordinaria vittoria referendaria con la quale 26 milioni di italiani scelsero per l’acqua pubblica e la difesa dei servizi pubblici locali e che ha rappresentato il momento conclusivo del percorso verso la ripubblicizzazione del servizio idrico avviato dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua. L’evento è organizzato dal Comitato Lamentino Acqua Pubblica in prima fila come sempre nella battaglia locale per i beni comuni, come testimoniato dal banchetto, posizionato all’ingresso del parco, per la raccolta firme della proposta di legge regionale presentata dal Comitato Bruno Arcuri, che ad un mese esatto dalla fine della campagna ha già superato le 8000 firme e si avvia a chiudere la raccolta tentando di raddoppiare il numero di firme necessarie previste per legge. Anche il contesto scelto dagli organizzatori è molto particolare e pieno di significati, se vogliamo, simbolici. Siamo in un quartiere popolare nel cuore della Nicastro vecchia. Un cocciuto prato verde circondato da case, alcune molto belle e antiche, sta nuovamente riempiendo gli spazi fino a qualche mese fa invasi dalla spazzatura e dalle erbacce. E’ uno spazio occupato e autogestito che il Collettivo LSOA Ex Palestra (dal nome con cui gli abitanti ormai decenni fa hanno battezzato il parco) ha restituito alla comunità. Proprio come l’acqua il parco, che l’incuria e spesso il disinteresse e la miopia di chi amministra, avevano fatto diventare un non-luogo, adesso è tornato ad essere un bene di tutti. E’ piacevole allora nella appena accennata frescura della prima sera indugiare sul prato ad ammirare le opere esposte, parlare, chiedere, confrontarsi con alcuni degli artisti presenti. In sottofondo l’allegro e solare del vociare dei bambini che giocano nell’area attrezzata (anch’essa restituita ai legittimi possessori, appunto i bambini) e la musica dei New Castro Sound, dance hall all’avanguardia e molto nota tra i giovani. E’ ormai sera e l’atmosfera è diventata davvero incantevole, coi lampioni illuminano il parco e fanno da perfetto sfondo alle opere esposte quando ci si ritrova tutti al ristoro sociale che il Comitato ha organizzato per l’autofinanziamento della serata. Cucina locale accompagnata da un buon vino accompagna i presenti fino alla chiusura della serata.

Gli artisti che hanno aderito all’esposizione artistica:
Laura Vicario, Niko Citriniti, Maurizio Carnevali, Simona Ponzù Donato, Antonio Cardamone, Concetta Villella, Laura Fazzari, Gennaro Montuoro, Francesca Pulici, Antonello Migliaccio, Rossella Cerra e Ciccio Svelo, Giovanni Orlando Muraca, Diego Rutar, Federica Zizzari in arte Kika-kikosmika, Madeleine O’ Neill, Fabio Butera, Marcello Balistrieri.

,

Nessun commento

Meno repressione più servizi!

Anche quest’anno nei tre giorni di fiera per le festività di Sant’Antonio abbiamo assistito allo spettacolo indegno delle ronde delle forze dell’ordine tra le bancarelle.
I “controlli” della polizia locale hanno portato al sequestro di migliaia di pezzi ritenuti contraffatti e all’arresto di un ambulante del Bangladesh che, sorpreso a vendere senza autorizzazione, si sarebbe dato alla fuga “spintonando” gli agenti.
E così, in nome della “lotta alla contraffazione” si militarizzano anche i momenti di festa popolare, con la caccia all’abusivo che diventa una vera e propria ossessione per chi amministra e controlla questa città.
Si ripropone dunque la solita guerra, se non contro i deboli, a favore dei forti, di coloro cioè che vedono tutelata la propria posizione di dominio in un mercato di prodotti la cui fabbricazione è affidata spesso a minori sottopagati di paesi del terzo mondo.
È chiaro, quindi, che si tratta di una battaglia di legalità e non di giustizia, con buona pace della “sinistra” amministrazione lametina.
Ci sembra assurdo e paradossale tale rigore tra le bancarelle mentre poco viene fatto per garantire ai venditori ed agli ospiti della fiera un minimo di pulizia e di sicurezza: servizi igienici pressoché assenti, pochi bagni chimici, nessun cassonetto per la raccolta dei rifiuti che inesorabilmente vengono prodotti in eventi di questo genere, totale mancanza di pianificazione dell’ospitalità con la conseguenza che i venditori si vedono costretti, loro malgrado, a piantare tende in qualsiasi spazio trovato libero.
La fiera di Sant’Antonio anche quest’anno è finita, ma tra poco più di dieci giorni la città si riempirà nuovamente di bancarelle per la festa patronale di San Pietro e Paolo.
Ci auguriamo, dunque, che chi di dovere si attivi per garantire un minimo di dignità ai lavoratori ambulanti, senza trovarci nuovamente a segnalare episodi del genere.

L.S.O.A. Ex Palestra

, ,

Nessun commento

Riuscita la campagna di boicottaggio dei test Invalsi

invalsiNon possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto dalla campagna di boicottaggio dei test Invalsi nelle scuole lametine, campagna riuscita grazie alla buona adesione di docenti allo sciopero indetto dai Sindacati di Base che in un caso in particolare, l’Istituto Comprensivo di Nocera Scalo, sono riusciti a fare annullare l’intera prova, ma soprattutto grazie alla risposta degli Studenti Medi al nostro appello.
Dalle varie scuole ci giungono infatti notizie di danneggiamenti dei codici, assenze collettive o risposte date volontariamente in modo errato: all’IPSIA gli studenti di un’intera classe, senza farsi intimidire dalle minacce di provvedimenti disciplinari, hanno invalidato le prove danneggiando il codice; una buona adesione si è registrata anche all’Istituto Magistrale e al Liceo Scientifico.
I docenti e gli studenti lametini, dopo le mobilitazioni dello scorso autunno, hanno dunque dato un ulteriore contributo alla battaglia in difesa della scuola pubblica, rispendendo al mittente il tentativo di farsi schedare.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

Solidarietà allo Spazio Antagonista Newroz di Pisa!

newrozEsprimiamo la nostra totale ed incondizionata solidarietà ai compagni e alle compagne dello Spazio Antagonista Newroz di Pisa per l’incendio doloso che domenica scorsa ha provocato ingenti danni all’interno della struttura.
In tutto il paese siamo assistendo ad una sempre più preoccupante ondata repressiva ed intimidatoria nei confronti delle realtà autorganizzate che quotidianamente creano conflitto e difendono i propri territori.
Siamo certi che i compagni e le compagne del Newroz non si lasceranno intimidire e sapranno dare la migliore risposta possibile a questi infami attraverso la lotta.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito..Giù le mani da BANCAROTTA!

bancarottaAnche il L.S.O.A. Ex Palestra aderisce all’appello di solidarietà a Bancarotta, lanciato e sottoscritto da decine di realtà di movimento, gruppi musicali e singole persone da tutta Italia.

La maxi inchiesta sulla mai avvenuta bonifica e il sequestro a Bagnoli delle aree ex Italsider sono gli esiti, ultimi e tardivi, di un lungo processo di devastazione della zona, colpita prima dalla dissennata imposizione al Meridione di un’idea completamente astratta di sviluppo industriale, poi dagli appetiti speculativi che hanno sempre impedito il risanamento ambientale e la riconquista della spiaggia in uno dei luoghi paesaggisticamente più significativi del Sud.
Prosegui la lettura »

Nessun commento

Solidarietà ai compagni dell’associazione “il Brigante” di Serra San Bruno

Ancora una volta ci troviamo a registrare un attacco vigliacco di stampo inequivocabilmente ‘ndranghetista.
Per l’ennesima volta ad essere presa di mira è stata l’Associazione Il Brigrante, che nelle serre calabre da circa 20 anni porta avanti battaglie per la difesa del territorio, per l’acqua pubblica, con iniziative e lotte sociali che fin dalla nascita hanno lasciato un segno indelebile nel loro territorio. Una realtà scomoda, da intimidire e mettere a tacere prima con i bossoli di lupara e poi con la testa mozzata di pecora. La risposta dell’Associazione è stata chiara ed è giunta tempestiva: “Questi attacchi non ci scalfiscono e soprattutto non scalfiscono la nostra fame di libertà. E’ solo il prezzo da pagare per il voler vivere in una società migliore”. Migliore risposta non poteva esserci per chi da tempo si batte per far emergere la verità sulla gestione dell’invaso dell’Alaco e sull’inquinamento delle sue acque.
Tutte le realtà lametine, impegnate nelle lotte e nell’antimafia sociale, saranno al fianco dei militanti e delle militanti dell’associazione Il Brigante e di tutta la popolazione serrese per dire no a questa ennesima intimidazione e per costruire un muro sociale contro cui far infrangere i vili atti mafiosi di chi continua a lucrare e a far profitti sui beni collettivi e sulla paura della gente.

L.S.O.A. Ex Palestra
Comitato Lametino Acqua Pubblica
Casa della Legalità e della Cultura
USB Lamezia Terme – Unione sindacale di Base

,

Nessun commento