Articoli con tag Studenti

Nota stampa del Collettivo Ri-Scossa Studentesca sul caro trasporti

riscossaCon il nuovo anno, studenti e lavoratori che si recano quotidianamente a Lamezia con i mezzi pubblici, sono stati sorpresi da un sostanzioso rincaro del prezzo di biglietti e abbonamenti.
Abbiamo registrato aumenti degli abbonamenti su tutte le corse, sia i percorsi più brevi che quelli più lunghi: cosi, ad esempio, chi prima pagava 32 euro mensili per un abbonamento adesso ne paga 48, l’abbonamento che prima costava 55 euro oggi costa 71. Facendo qualche calcolo sono 16 euro in più al mese che per le famiglie degli studenti vanno ad aggiungersi all’ulteriore aumento che ha riguardato, ad inizio anno scolastico, i libri di testo.
I rincari non hanno risparmiato nemmeno gli studenti universitari: Lamezia Terme – Università della Calabria in autobus costa 5,20 euro per singola corsa mentre viaggiare da Lamezia per l’Università di Catanzaro costa ad ogni pendolare 2,40 euro per singola corsa e 64 euro per l’abbonamento mensile.
È chiara dunque la volontà politica – sia a livello nazionale sia a livello regionale – di rendere la scuola un lusso per pochi. Proprio per questo occorre riportare la mobilitazione nelle scuole partendo proprio da queste rivendicazioni che dovrebbero appartenere a tutti noi studenti.
Ci volete ignoranti, ci avrete ribelli!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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Il Collettivo Ri-Scossa Studentesca chiede l’installazione di pensiline nell’autostazione di via Colombo

riscossaIl Collettivo Ri-Scossa Studentesca chiede ad alta voce all’Amministrazione Comunale l’installazione di pensiline atte ad ospitare e riparare gli studenti e tutti i pendolari che attendono l’arrivo degli autobus presso la nuova autostazione di Via Colombo.
Situazione, quella dei pendolari, già fortemente penalizzata dai continui aumenti del prezzo dei biglietti e dai tagli che interessano tutti i settori del trasporto pubblico, in primo luogo treni e autobus regionali.
Soprattutto a causa dell’inizio dell’inverno e delle forti piogge che stanno interessando il nostro territorio ci si aspetta un tempestivo intervento del Comune.
In ogni caso invitiamo gli studenti pendolari a partecipare alle prossime mobilitazioni studentesche portando le proprie rivendicazioni per un trasporto pubblico e accessibile a tutti!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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Il Collettivo Ri-Scossa Studentesca annuncia nuove mobilitazioni

Il 4 ottobre il Collettivo Ri-Scossa Studentesca è sceso per la prima volta in piazza per manifestare contro la chiusura del polo universitario di Agraria, contro il caro libri ed il caro trasporti, ma anche contro le misure di austerità che comportano, tra le altre cose, continui tagli alla scuola pubblica.
In quell’occasione oltre 300 studenti medi, nonostante le minacce e i provvedimenti disciplinari dei presidi, hanno dimostrato di essere disposti a riprendersi le proprie scuole.
La data del 4 ottobre è stata solo l’inizio di un percorso di mobilitazione che vedrà nuovamente gli studenti per le strade di Lamezia nel prossimo mese di novembre, per questo invitiamo tutti gli studenti che condividono le nostre rivendicazioni a costruire insieme a noi le prossime iniziative di lotta, partecipando alle assemblee del Collettivo Ri-Scossa Studentesca che si tengono ogni sabato alle 17:00 al L.S.O.A. Ex Palestra.
Figli della stessa rabbia!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

Contatti
e-mail: studentimedilamezia@gmail.com
facebook: Collettivo Riscossa Studentesca

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Il Collettivo Ri-Scossa Studentesca risponde ai provvedimenti disciplinari e alle accuse dei presidi

Cari presidi, il 4 ottobre studenti di varie scuole hanno deciso di partecipare alla manifestazione organizzata dal collettivo Riscossa Studentesca per chiedere una scuola PUBBLICA, LAICA e SOLIDALE.
Sempre la stessa cosa, direte voi. Si, abbiamo sempre gli stessi sogni e le stesse esigenze. E le difendiamo a qualsiasi costo. Anche a quello di prenderci sospensioni o lettere di demerito e d’accusa. Anche perché queste sono proprio la dimostrazione che abbiamo ragione noi. Perché la “vostra” scuola non funziona.
Volevate ovattare le vostre e le nostre coscienze con uno sterile minuto di silenzio? Noi invece abbiamo gridato. Forte, più forte che potevamo. Perché voi poteste sentirci, perché la città potesse sentirci. Perché non vogliamo più essere complici di questo sistema che manda a morire chiunque sogni qualcosa di diverso. Che distrugge speranze e aspettative.
Siamo stanchi di studiare per sentirci dire che è sempre troppo poco, che siamo nati nel momento sbagliato, che siamo figli della precarietà e dobbiamo accettarla per forza.
Ascoltateci bene, forse diciamo cose che non vi piacciono, ma esistiamo. E non pagheremo la vostra crisi, non faremo le spese delle vostre scelte sbagliate.
Non è la nostra generazione ad essere insolente, siamo solo il frutto di una generazione che è stata incapace di pensare a qualcos’altro di diverso dal mero profitto.
Quello su cui avete basato le vostre sicurezze negli ultimi quarant’anni si è rivelato solo un fallimento. Avete fallito. Come insegnanti, come educatori, come genitori, come cittadini. Avete fallito ogni volta che ci avete chiesto di abbassare la testa ed accettare un sistema che ci vuole male. Avete fallito e questo vi ha incattivito. Vi ha reso meschini e cinici nei confronti di chi come noi crede ancora in un mondo migliore. Avete barattato la vostra coerenza in cambio di un piccolo posto di potere. Avete rinnegato i vostri sogni in cambio di uno stipendio più alto.
Siete vittime di voi stessi e del mostro capitalista che vi ha generato.
Ma adesso fermatevi ad ascoltare.
Avete sentito? E’ il suono del vostro mondo che crolla. E’ quello del nostro che risorge” (Subcomandante Marcos a nome della Comandancia dell’EZLN).

Ci volete ignoranti ma ci avrete ribelli!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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Ancora sulla chiusura del polo universitario di Agraria

Il 4 ottobre 300 studenti medi, rispondendo all’appello del Collettivo Ri-Scossa Studentesca, sono scesi in piazza per protestare, tra le altre cose, anche contro la chiusura del polo universitario di Agraria.
Qualche giorno dopo, un’emittente televisiva locale ha incluso nel servizio riguardante la manifestazione due interviste ad altrettanti “politici” lametini che hanno espresso la loro disapprovazione per la chiusura del corso universitario.
Troppo facile schierarsi con gli studenti a parole, soprattutto quando proprio i loro “colleghi”, sostenendo gli ultimi governi nazionali e regionali, hanno contributo ad approvare le misure di austerità ed i tagli che hanno portato anche alla chiusura del polo universitario di Lamezia.
Se veramente hanno a cuore le sorti del corso universitario si attivino per quanto di loro competenza per ripristinarlo immediatamente!
Noi, dal canto nostro, abbiamo smesso già da tempo di credere alle favole raccontante dai politicanti e per questo rilanciamo la lotta come unico strumento per riconquistare ciò che ci spetta.

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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4 ottobre: a Lamezia 300 studenti in strada

Circa 300 studenti medi hanno partecipato al primo corteo studentesco organizzato dal Collettivo Ri-Scossa Studentesca in occasione della giornata di mobilitazione nazionale lanciata da StudAut.
Il corteo, partito dal Parco Adelchi Argada, ha attraversato le principali vie del centro con soste e blocco delle strade nei pressi del polo scolastico e della BNL dove, tra cori contro la crisi, è stato acceso un fumogeno per protestare contro le politiche di austerity e i tagli alla scuola pubblica.
Nel corso della manifestazione diversi sono stati gli interventi degli studenti che hanno ricordato le vittime della tragedia di Lampedusa trovando la risposta della piazza che ha intonato cori contro la Bossi – Fini.
Unanime anche il sostegno alla protesta dei NO TAV con bandiere del movimento valsusino presenti per tutta la durata della manifestazione.
A fine corteo, infine, un gruppo di studenti si è recato presso il palazzo di Città dove sono stati esposti striscioni contro la chiusura del polo didattico di Agraria.
Prove tecniche dunque di un autunno che anche a Lamezia si preannuncia caldo!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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No alla chiusura del polo didattico di Agraria

4ottLa chiusura del polo didattico di Agraria a Lamezia rappresenta un nuovo duro colpo sferrato agli studenti lametini e all’intera città e le prese di posizione dei politici di questi giorni arrivano a danno ormai fatto.
Già da mesi, infatti, l’Università di Reggio Calabria aveva annunciato la soppressione del corso di “Produzioni Agrarie in Ambiente Mediterraneo”, attivo presso palazzo Blasco, chiudendo le nuove iscrizione e mantenendolo di fatto solo per gli studenti già iscritti agli anni successivi al primo.
La battaglia deve essere concreta e non più di parata.
Invitiamo pertanto gli studenti della Facoltà di Agraria a scendere in strada venerdì 4 ottobre in occasione della manifestazione degli studenti medi con concentramento alle 9:00 al Parco Adelchi Argada, per una scuola pubblica, laica e accessibili a tutti, contro il caro libri, contro le misure di austerity ed i tagli che, come confermato anche dalla chiusura del polo universitario di Lamezia, continuano a calpestare il diritto allo studio.

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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4 ottobre corteo studentesco

Questo nuovo autunno si aprirà con la giornata di venerdì 4 ottobre, appuntamento che vedrà gli studenti scendere nelle strade e riprendersi le piazze di tutta Italia.
La fase politica che stiamo attraversando è caratterizzata da una profonda instabilità, questo governo di larghe intese si è dimostrato interessato solamente a difendere il posto in parlamento e a preservare lo status quo, cercando, con continui compromessi, di mantenere una governabilità politica che però sembra necessariamente destinata a infrangersi.
Intanto, mentre nei palazzi i partiti giocano a spartirsi il potere, come sempre a pagare le spese di questo difficile momento economico sono le componenti sociali più deboli del paese, in primis, noi studenti.
L’invito per il 4 ottobre è dunque quello di riversarsi nelle strade per dare un segnale chiaro a questo governo, per portare in piazza quelle incoerenze che quotidianamente viviamo e per esprimere tutta la nostra rabbia nei confronti di chi ci condanna a una vita all’insegna della precarietà.

· Contro il caro libri
· Contro il caro trasporti
· Contro le politiche di austerità
· Contro i tagli alla scuola pubblica
· Contro la chiusura del polo didattico di Agraria di Lamezia

Ripresa economica solo a parole
Scendiamo nelle piazze
Prendiamoci le scuole!

Collettivo Ri-Scossa Studentesca

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Verso il 4 ottobre

Il volantino del Collettivo Ri-Scossa Studentesca in preparazione della mobilitazione del 4 ottobre

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Riuscita la campagna di boicottaggio dei test Invalsi

invalsiNon possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto dalla campagna di boicottaggio dei test Invalsi nelle scuole lametine, campagna riuscita grazie alla buona adesione di docenti allo sciopero indetto dai Sindacati di Base che in un caso in particolare, l’Istituto Comprensivo di Nocera Scalo, sono riusciti a fare annullare l’intera prova, ma soprattutto grazie alla risposta degli Studenti Medi al nostro appello.
Dalle varie scuole ci giungono infatti notizie di danneggiamenti dei codici, assenze collettive o risposte date volontariamente in modo errato: all’IPSIA gli studenti di un’intera classe, senza farsi intimidire dalle minacce di provvedimenti disciplinari, hanno invalidato le prove danneggiando il codice; una buona adesione si è registrata anche all’Istituto Magistrale e al Liceo Scientifico.
I docenti e gli studenti lametini, dopo le mobilitazioni dello scorso autunno, hanno dunque dato un ulteriore contributo alla battaglia in difesa della scuola pubblica, rispendendo al mittente il tentativo di farsi schedare.

L.S.O.A. Ex Palestra

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