Articoli con tag Migranti

Quarto turno di raccolta alimenti per i migranti dell’ex centro di accoglienza di Falerna

carafalernaContinua la raccolta di generi alimentari per i migranti dell’ex Cara “Residence degli Ulivi” di Falerna.
Raccogliamo alimenti a lunga conservazione, in particolare riso, cous cous, legumi e mais in scatola, scatolame vario, latte, zucchero, ect.
La raccolta – che inizierà sabato 6 e si concluderà martedì 23 luglio – seguirà i seguenti giorni e orari:
– Martedi dalle 19:00 alle 21:00;
– Sabato dalle 17.30 alle 19:30;
– Domenica dalle 20:00 alle 23:00;
presso il L.S.O.A. Ex Palestra, in Via Belvedere Vico II, Lamezia Terme.

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Passata la festa, gabbato lo Santo

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Meno repressione più servizi!

Anche quest’anno nei tre giorni di fiera per le festività di Sant’Antonio abbiamo assistito allo spettacolo indegno delle ronde delle forze dell’ordine tra le bancarelle.
I “controlli” della polizia locale hanno portato al sequestro di migliaia di pezzi ritenuti contraffatti e all’arresto di un ambulante del Bangladesh che, sorpreso a vendere senza autorizzazione, si sarebbe dato alla fuga “spintonando” gli agenti.
E così, in nome della “lotta alla contraffazione” si militarizzano anche i momenti di festa popolare, con la caccia all’abusivo che diventa una vera e propria ossessione per chi amministra e controlla questa città.
Si ripropone dunque la solita guerra, se non contro i deboli, a favore dei forti, di coloro cioè che vedono tutelata la propria posizione di dominio in un mercato di prodotti la cui fabbricazione è affidata spesso a minori sottopagati di paesi del terzo mondo.
È chiaro, quindi, che si tratta di una battaglia di legalità e non di giustizia, con buona pace della “sinistra” amministrazione lametina.
Ci sembra assurdo e paradossale tale rigore tra le bancarelle mentre poco viene fatto per garantire ai venditori ed agli ospiti della fiera un minimo di pulizia e di sicurezza: servizi igienici pressoché assenti, pochi bagni chimici, nessun cassonetto per la raccolta dei rifiuti che inesorabilmente vengono prodotti in eventi di questo genere, totale mancanza di pianificazione dell’ospitalità con la conseguenza che i venditori si vedono costretti, loro malgrado, a piantare tende in qualsiasi spazio trovato libero.
La fiera di Sant’Antonio anche quest’anno è finita, ma tra poco più di dieci giorni la città si riempirà nuovamente di bancarelle per la festa patronale di San Pietro e Paolo.
Ci auguriamo, dunque, che chi di dovere si attivi per garantire un minimo di dignità ai lavoratori ambulanti, senza trovarci nuovamente a segnalare episodi del genere.

L.S.O.A. Ex Palestra

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Terzo turno di raccolta alimenti per i migranti dell’ex centro di accoglienza di Falerna

Continua la raccolta di generi alimentari per i migranti dell’ex Cara “Residence degli Ulivi” di Falerna.
Raccogliamo alimenti a lunga conservazione, in particolare riso, cous cous, legumi e mais in scatola, scatolame vario, latte, zucchero, ect., latte crescita per la prima infanzia, omogenizzati (preferibilmente non di pesce e non di maiale) e pannolini.
La raccolta verrà effettuata:
– venerdì 19 aprile dalle 18:00 alle 20:00 presso “A Ruga” (da Cecè);
– sabato 20 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16:30 alle 18:30 presso il Parco del L.S.O.A. Ex Palestra;
– domenica 21 aprile dalle 10:30 alle 12:30 su Corso Numistrano (vicino S. Domenico) presso il banchetto di raccolta firme del Comitato Lametino Acqua Pubblica.

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Residence degli Ulivi di Falerna: da centro di accoglienza a comunità autogestita

caraArriviamo nell’ex Cara domenica pomeriggio e, per prima cosa, avvertiamo l’abbandono e la solitudine di questo posto, situato in una zona poco abitata della frazione marina del Comune di Falerna.
Anche qui, come per la maggior parte di questi centri, si è scelta una struttura fuori mano e abbastanza lontana dal centro abitato, ulteriore dimostrazione che l’accoglienza e l’integrazione restano paroloni da sfoderare solo in convegni e quando si tratta di incassare soldi.
Si, perché l’emergenza Nord Africa è servita solo a fare spendere milioni di euro facendo arricchire per un paio d’anni i professionisti dell’accoglienza e qualche albergatore fallito e lasciando migliaia di persone in balia del proprio destino con un permesso di un anno e un bonus di 500 euro che, per chi è riuscito ad averlo, è servito a malapena a coprire le spese di viaggio verso destinazioni più fortunate.
E così nell’ex Cara di Falerna, nella quasi totale indifferenza, sono rimaste 35 persone, senza bonus, senza cibo e senza alcun servizio fondamentale, che provano a resistere alla fame, alla solitudine e all’indifferenza.
Alcuni migranti la mattina escono presto per andare a racimolare, con lavoretti di fortuna, qualche euro che possa servire a comprare del cibo. Nella struttura un appartamento è stato adibito a dispensa e cucina dove, con poche e per giunta piccole pentole, si cucina per tutti e si divide. Non c’è gas, ma i migranti si sono attrezzati con una bombola che gli è stata donata.
A breve dovrebbe essere tagliata anche l’energia elettrica in quanto la cooperativa che prima gestiva il centro ha chiesto la rescissione del contratto.
Ci domandiamo, quindi, che fine abbiano fatto tutte le cooperative che si sono occupate di migranti, le associazioni, laiche e cattoliche, che professano la solidarietà e l’accoglienza.
Ci chiediamo, inoltre, quali provvedimenti intendono adottare autorità ed amministrazioni locali per risolvere questa situazione di assoluta emergenza.
In attesa di una soluzione duratura e quindi di maggiori garanzie abitative per i migranti, invitiamo l’Amministrazione Comunale di Falerna, e con essa chi di competenza, ad attivarsi per garantirgli almeno i servizi fondamentali quali il ripristino del gas ed il rinnovo del contratto dell’energia elettrica.
Noi, dal canto nostro, continueremo a vigilare su questa situazione portando aiuto e vicinanza ai migranti anche attraverso la raccolta di alimenti a lunga conservazione e per questo invitiamo ancora i tutti a sostenere questa importante iniziativa.

L.S.O.A. Ex Palestra

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Continua la raccolta di alimenti per i migranti dell’ex Cara di Falerna

raccoltaOggi, con la consegna degli alimenti ai migranti dell’ex Cara di Falerna, si è concluso il primo ciclo di raccolta. Siamo riusciti, in soli tre giorni, a raccogliere cibo sufficiente almeno per una settimana e di questo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno avuto la sensibilità di rispondere al nostro appello.
Vi chiediamo però di darci ancora una mano. Nel centro vivono anche dei bambini, uno in particolare ha appena un anno e necessita di latte crescita per la prima infanzia, omogenizzati (preferibilmente non di pesce e non di maiale) e pannolini.
In questo momento, per far fronte all’emergenza, uno degli appartamenti del centro è stato adibito a cucina, i migranti a turno preparano e suddividono i pasti. Per riuscire a preparare per tutti però servono delle pentole, possibilmente molto grandi.
Raccogliamo inoltre alimenti a lunga conservazione, in particolare riso, cous cous, legumi e mais in scatola, scatolame vario, latte, zucchero, ect.
La raccolta avverrà:
Lunedì 25, martedì 26, mercoledì 27, dalle 10.30 alle 12.30 e giovedì 28 dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 18:00 alle 20:00 presso la Ruga (da Cecè) in Piazza San Giovanni. Per info contattare 368-440526.

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Protesta dei migranti del Cara di Falerna

Ennesima protesta dei migranti davanti al Commissariato di Polizia. A presidiare la struttura questa volta sono stati circa una ventina di migranti dell’ormai ex centro di accoglienza di Falerna.
Con la fine dell’emergenza Nord Africa, infatti, le cooperative che gestivano i centri hanno cessato le proprie funzioni e i migranti, dopo aver ottenuto un permesso di un anno e un bonus di 500 euro, hanno lasciato le strutture.
Non tutti però sono riusciti a fare la richiesta entro il termine previsto e così, a distanza di due settimane dalla chiusura dei centri (ricordiamo tra Lamezia e hinterland erano ben 3), un gruppo di migranti continua a vivere nella struttura che ha ospitato il centro a Falerna, senza aver ricevuto il bonus e senza l’assistenza che fino a poco tempo fa era prevista.
L’emergenza, servita solo a far arricchire le associazioni del settore e i gestori di strutture turistiche ormai fallite, ha avuto conseguenze ben più gravi, lasciando migliaia di persone in balia del proprio destino con un permesso di un anno e un bonus di 500 euro che, nella maggior parte dei casi, è servito solo a coprire le spese di viaggio dei migranti dai centri verso altre destinazioni.
Per questi motivi abbiamo avviato una raccolta di alimenti, preferibilmente a lunga conservazione, da poter portare ai migranti del centro di accoglienza di Falerna.
La raccolta avverrà:
giovedì 21 e venerdì 22 marzo dalle 10:30 alle 13 e dalle 17:00 alle 20:00;
sabato 23 marzo dalle 17:00 alle 20:00;
presso la Ruga (da Cecè) in Piazza San Giovanni.

L.S.O.A. Ex Palestra

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