Riuscita la campagna di boicottaggio dei test Invalsi

invalsiNon possiamo che esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto dalla campagna di boicottaggio dei test Invalsi nelle scuole lametine, campagna riuscita grazie alla buona adesione di docenti allo sciopero indetto dai Sindacati di Base che in un caso in particolare, l’Istituto Comprensivo di Nocera Scalo, sono riusciti a fare annullare l’intera prova, ma soprattutto grazie alla risposta degli Studenti Medi al nostro appello.
Dalle varie scuole ci giungono infatti notizie di danneggiamenti dei codici, assenze collettive o risposte date volontariamente in modo errato: all’IPSIA gli studenti di un’intera classe, senza farsi intimidire dalle minacce di provvedimenti disciplinari, hanno invalidato le prove danneggiando il codice; una buona adesione si è registrata anche all’Istituto Magistrale e al Liceo Scientifico.
I docenti e gli studenti lametini, dopo le mobilitazioni dello scorso autunno, hanno dunque dato un ulteriore contributo alla battaglia in difesa della scuola pubblica, rispendendo al mittente il tentativo di farsi schedare.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

No ai test Invalsi!

Nessun commento

Laboratorio di rugby per bambini al LSOA Ex Palestra

Tutti i sabati di maggio
dalle 17:30 alle 18:30
laboratorio di Rugby per bambini
con l’Accademia Lamezia Rugby

a
Parco Occupato “Ex Palestra
Via Belvedere, Vico II
Lamezia Terme

Nessun commento

Solidarietà allo Spazio Antagonista Newroz di Pisa!

newrozEsprimiamo la nostra totale ed incondizionata solidarietà ai compagni e alle compagne dello Spazio Antagonista Newroz di Pisa per l’incendio doloso che domenica scorsa ha provocato ingenti danni all’interno della struttura.
In tutto il paese siamo assistendo ad una sempre più preoccupante ondata repressiva ed intimidatoria nei confronti delle realtà autorganizzate che quotidianamente creano conflitto e difendono i propri territori.
Siamo certi che i compagni e le compagne del Newroz non si lasceranno intimidire e sapranno dare la migliore risposta possibile a questi infami attraverso la lotta.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

25 aprile 2013: Festa della Liberazione al L.S.O.A. Ex Palestra

La commemorazione della liberazione dell’Italia dall’oppressione nazifascista è un atto dovuto. Non si può pensare che quanta accaduto nel ventennio fascista sia solo una parentesi del passato. I soprusi, le discriminazioni, il razzismo, l’odio e l’intolleranza sfociati prima in pestaggi e culminati poi in veri e propri massacri sono avvenimenti storici che hanno segnato profondamente l’avvenire dell’Italia e che hanno portato il nostro paese ad avere la necessità di affermare tra i propri valori inviolabili l’antifascismo e la libertà.
Ma a distanza di quasi sessant’anni può succedere anche che gli uomini di eroico coraggio morti per salvare l’Italia dall’oppressione fascista vengono commemorati allo stesso modo dei nazifascisti della repubblica di Salò, che furono servi dei nazisti, autori di massacri, torturatori ed aguzzini.
Combattevano su fronti diversi, poiché diverse erano le idee, diversi erano i valori. Da una parte c’era chi voleva scacciare l’odio fascista e annientare la sua brutalità, dall’altra chi invece voleva soffocare ogni soffio di libertà e continuare sulla strada già intrapresa della dittatura, mettendo in piedi uno stato fantoccio controllato dai nazisti. Commemorarli insieme è impossibile. Bisogna fare una scelta, decidere da che parte stare. Non si può stare sempre nel centro, non si può provare a tenere il piede sospeso a metà, pensando che tanto il passato è passato e non ci riguarda più. Perché l’Italia è piena di rigurgiti fascisti che minacciano il futuro del nostro paese. Basti pensare ai fatti di Firenze, dove l’odio fascista è andato a colpire ed uccidere degli ambulanti senegalesi, colpevoli di appartenere ad un etnia poca gradita. Basti pensare a tutti i pestaggi di cui i fascisti del terzo millennio si sono macchiati. Basti pensare a tutte le battaglie discriminatorie nei confronti di migranti, omosessuali, rom, e tutti coloro rientrano di volta in volta nella loro lista nera dei “diversi”, che l’estrema destra porta avanti su tutto il nostro territorio. Che sia una frase scritta su un muro, che sia un raid o una manifestazione, a muoverli è sempre la stessa rabbia bruta che mosse le camice nere prima e i repubblichini poi.
E’ per questo, con l’augurio che l’Italia possa liberarsi sempre dall’intolleranza dei totalitarismi, convinti che l’unica strada possibile sia quella della giustizia sociale e della libertà, chiediamo all’amministrazione comunale, nella consueta cerimonia commemorativa del 25 aprile, di non ricordare indistintamente tutti i caduti della seconda guerra mondiale equiparando repubblichini e partigiani, ma di distinguere una volta per tutte tra gli oppressori e chi è invece caduto per la nostra libertà.
Perché l’antifascismo deve essere esercitato nella quotidianità, per salvaguardare il valore della libertà e per una riconoscenza storica che dobbiamo a noi stessi ed al nostro paese.
È questa la prospettiva che il L.S.O.A. Ex Palestra intende offrire alla giornata del 25 aprile. Una giornata aperta a tutti i cittadini come memoria di ciò che è stato, ma anche come progetto per il percorso intrapreso nel 43 e arrivato fino ad oggi.
Dalle ore 16 in poi fino a tarda sera al parco occupato di Vico II Belvedere si alterneranno momenti di studio e di riflessione, momenti di informazione con una mostra sull’antifascismo, momenti di socialità, di festa e spettacolo con la collaborazione dell’associazione “Nuncepace” e dell’Officina Teatrale “Il Brigante”.

L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

Terzo turno di raccolta alimenti per i migranti dell’ex centro di accoglienza di Falerna

Continua la raccolta di generi alimentari per i migranti dell’ex Cara “Residence degli Ulivi” di Falerna.
Raccogliamo alimenti a lunga conservazione, in particolare riso, cous cous, legumi e mais in scatola, scatolame vario, latte, zucchero, ect., latte crescita per la prima infanzia, omogenizzati (preferibilmente non di pesce e non di maiale) e pannolini.
La raccolta verrà effettuata:
– venerdì 19 aprile dalle 18:00 alle 20:00 presso “A Ruga” (da Cecè);
– sabato 20 aprile dalle 10 alle 12.30 e dalle 16:30 alle 18:30 presso il Parco del L.S.O.A. Ex Palestra;
– domenica 21 aprile dalle 10:30 alle 12:30 su Corso Numistrano (vicino S. Domenico) presso il banchetto di raccolta firme del Comitato Lametino Acqua Pubblica.

Nessun commento

Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito..Giù le mani da BANCAROTTA!

bancarottaAnche il L.S.O.A. Ex Palestra aderisce all’appello di solidarietà a Bancarotta, lanciato e sottoscritto da decine di realtà di movimento, gruppi musicali e singole persone da tutta Italia.

La maxi inchiesta sulla mai avvenuta bonifica e il sequestro a Bagnoli delle aree ex Italsider sono gli esiti, ultimi e tardivi, di un lungo processo di devastazione della zona, colpita prima dalla dissennata imposizione al Meridione di un’idea completamente astratta di sviluppo industriale, poi dagli appetiti speculativi che hanno sempre impedito il risanamento ambientale e la riconquista della spiaggia in uno dei luoghi paesaggisticamente più significativi del Sud.
Prosegui la lettura »

Nessun commento

Solidarietà ai compagni dell’associazione “il Brigante” di Serra San Bruno

Ancora una volta ci troviamo a registrare un attacco vigliacco di stampo inequivocabilmente ‘ndranghetista.
Per l’ennesima volta ad essere presa di mira è stata l’Associazione Il Brigrante, che nelle serre calabre da circa 20 anni porta avanti battaglie per la difesa del territorio, per l’acqua pubblica, con iniziative e lotte sociali che fin dalla nascita hanno lasciato un segno indelebile nel loro territorio. Una realtà scomoda, da intimidire e mettere a tacere prima con i bossoli di lupara e poi con la testa mozzata di pecora. La risposta dell’Associazione è stata chiara ed è giunta tempestiva: “Questi attacchi non ci scalfiscono e soprattutto non scalfiscono la nostra fame di libertà. E’ solo il prezzo da pagare per il voler vivere in una società migliore”. Migliore risposta non poteva esserci per chi da tempo si batte per far emergere la verità sulla gestione dell’invaso dell’Alaco e sull’inquinamento delle sue acque.
Tutte le realtà lametine, impegnate nelle lotte e nell’antimafia sociale, saranno al fianco dei militanti e delle militanti dell’associazione Il Brigante e di tutta la popolazione serrese per dire no a questa ennesima intimidazione e per costruire un muro sociale contro cui far infrangere i vili atti mafiosi di chi continua a lucrare e a far profitti sui beni collettivi e sulla paura della gente.

L.S.O.A. Ex Palestra
Comitato Lametino Acqua Pubblica
Casa della Legalità e della Cultura
USB Lamezia Terme – Unione sindacale di Base

,

Nessun commento

Assemblea di quartiere al L.S.O.A. Ex Palestra

Nessun commento

Attacco fascista al L.S.O.A. Ex Palestra

“Vi vediamo”, “vi abbiamo aspettato” queste sono due delle tante scritte visibili nel parco. Accanto c’è una svastica, messaggio chiaro in un quartiere ad alta densità migrante. Per farlo hanno scelto proprio un’abitazione privata. Poi si sono divertiti a rompere la bacheca, a sparpagliare la spazzatura dei cestini per tutto il parco, a forzare un ingresso.
Volevano colpire un’esperienza politica ma il risultato è stato quello di danneggiare il quartiere e la gente che ci vive. Per dimostrare che non hanno alcun rispetto, né per noi, per il nostro lavoro sociale e politico, né per il quartiere che ci ha accolto dicendo basta al degrado.
Le scritte sono tante. Per attaccarci hanno scelto giusto la settimana in cui il Laboratorio era impegnato a portare aiuti e solidarietà ai migranti dell’ex Cara di Falerna.
Minacce, insulti, intolleranza… adesso che la campagna elettorale è finita si sono tolti la maschera di bravi ragazzi, non hanno più bisogno di fingere. “Fascismo o muerte” lo hanno scritto chiaro. È chiara oltre alla matrice, anche l’origine visto che hanno scelto di firmarsi: Casa Pound Italia.
Gli stessi che millantano libertà, che fingono di preoccuparsi del sociale, che parlano di un nuovo fascismo, come se il fascismo non fosse tutto figlio dello stesso odio e della stessa repressione. Come se la dittatura mussoliniana non fosse altro che un brutto sogno e non invece una tremenda realtà dalla quale ci hanno liberato i Partigiani.
Ecco il loro volto. Sono gli stessi che alle elezioni appena trascorse hanno provato a farsi eleggere alla Camera e al Senato. Si sono finti democratici per arrivare prima al potere. Bisogna preoccuparsi di come questo sia potuto accadere, di come abbiamo rischiato che a rappresentare gli Italiani fosse gente che di notte si diverte che con la violenza a devastare sogni e progetti, senza preoccuparsi se a farne le spese è la povera gente: anziani, bambini, migranti…
Per questo nell’immediato chiediamo all’Amministrazione Comunale di ripulire la città dalle scritte antisemite e inneggianti all’odio razziale che sono segno di una cultura violenta, figlia di una mentalità mafiogena.
Ad ogni modo il L.S.O.A. Ex Palestra provvederà a ripulire le scritte presenti nel parco e sulle abitazioni private del quartiere.
Inoltre lanciamo un appello a tutta la cittadinanza invitandola a partecipare all’iniziativa in preparazione per il 25 aprile nel parco di Vico II Belvedere.
In un momento come questo più che mai è necessario ribadire l’importanza di valori quali la libertà, la solidarietà e la giustizia sociale, valori imprescindibili dall’antifascismo.

Odio gli indifferenti. Credo come Federico Hebbel che “vivere vuol dire essere partigiani”. Non possono esistere i solamente uomini, gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia
Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.
” Antonio Gramsci

L.S.O.A. Ex Palestra

 

Seguono i comunicati di solidarietà Prosegui la lettura »

Nessun commento