Primo ciclo di incontri di autoformazione al L.S.O.A. Ex Palestra

Crisi e lavoro, migranti, ambiente e rifiuti, sono questi i temi dei primi tre incontri di autoformazione che si terranno al L.S.O.A. Ex Palestra durante le feste.
Con queste assemblee si vuole presentare il nuovo spazio sociale ai cittadini coinvolgendoli direttamente all’interno di tre dibattiti relativi a questioni vicine a tutti. Lo scopo è quello di creare una coscienza critica per cercare di scardinare quei meccanismi che ci vedono accettare passivamente tutto quello che il sistema ci impone.
Si parte sabato 22 dicembre con una prima assemblea su “crisi economica tra mondo della formazione e precariato” con la quale vogliamo affrontare il discorso della crisi da un punto di vista antagonista, partendo da chi la crisi la subisce quotidianamente, i precari, i disoccupati, ripercorrendo le mobilitazioni del mondo della scuola di questo autunno e cercando di fornire un valido rimedio attraverso la lotta, creando conflitto contro la violenza che il capitale quotidianamente ci impone.
Con il secondo incontro, “migranti tra diritti negati ed emergenza continua” che si terrà sabato 29 dicembre, analizzeremo la questione emergenziale che ha visto proliferare ovunque centri di accoglienza, l’orrore rappresentato dal reato di clandestinità e dai CIE, il dramma del lavoro nei campi, senza dimenticare la rivolta di Rosarno del 2010.
Nell’ultimo appuntamento di questo primo ciclo di incontri “Le vertenze ambientaliste nel Lametino”, giovedì 3 gennaio, affronteremo la questione relativa all’emergenza ambientale in Calabria, partendo della discarica di Pianopoli per giungere alle soluzioni realizzabili per risolvere il problema dei rifiuti.
Nella discussione verrà dato ampio spazio al continuo attacco alla nostra terra rappresentato da centrali a biomasse e turbogas, prendendo spunto dai movimenti in difesa del territorio ( No Tav in Val di Susa, No Ponte nell’area dello Stretto, No Gas in Terra di Lavoro, No discariche nell’area Vesuviana, No Muos a Niscemi ecc. ecc.) per attuare anche da noi forme di protesta capaci di portarci alla creazione di comunità resistenti.
Gli incontri di autoformazione si terranno sabato 22 dicembre, venerdì 28 dicembre, giovedì 3 gennaio, alle 18:00 al L.S.O.A. Ex Palestra, in Via Belvedere, Vico II.

L.S.O.A. Ex Palestra

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Tutti sono preoccupati per la chiusura della discarica di Pianopoli, ma nessuno si preoccupa di prendere provvedimenti!

Apprendiamo in questi giorni, dalla stampa locale, delle preoccupazioni espresse dall’Assessore all’ambiente e dal Presidente della Lamezia Multiservizi sull’ormai prossimo esaurimento della discarica di Pianopoli previsto tra un mese e mezzo. In particolare, l’Assessore all’ambiente ha spiegato come, non essendo ancora iniziati i lavori di ampliamento della discarica, per almeno 6 o 7 mesi non si saprà dove conferire i rifiuti.
A questo punto sarebbe facile per noi rispondere con un “ve l’avevamo detto!” ma di certo sarebbe poco costruttivo e, soprattutto, poco utile per i cittadini. Le responsabilità dell’amministrazione comunale certamente ci sono e sono tante, a partire dal ritardo nel passaggio alla raccolta differenziata porta a porta (attiva in alcune zone da poco più di un anno).
Sono anni che invitiamo questa giunta a ragionare sulla strategia rifiuti zero, lo stesso ideatore, il Prof. Paul Connett, nel corso dell’incontro tenuto a Lamezia il 17 gennaio 2011, aveva manifestato la propria disponibilità a tornare, se necessario, a Lamezia, mentre pochi giorni dopo quel convegno, con protocollo del 31 gennaio, diverse associazioni lametine avevano formalmente chiesto una delibera di giunta orientata alla strategia rifiuti zero, fornendo la propria disponibilità a collaborare e a mettere in contatto l’Amministrazione Comunale con altre amministrazioni virtuose.
A distanza di due anni, continua lo scaricabarile sull’ufficio del commissariamento all’emergenza rifiuti (del quale continuiamo a chiedere comunque la chiusura il prima possibile) mentre, al posto di investire in sistemi capaci di porre un freno all’emergenza rifiuti, si pensa ad ampliare le discariche.
Non c’è più tempo da perdere, se veramente si vuole trovare una via d’uscita è arrivato il momento delle scelte coraggiose!

L.S.O.A. EX Palestra

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Occupato il parco di Via Belvedere, nasce il Laboratorio Sociale Occupato Autogestito Ex Palestra

Dopo un percorso iniziato il 4 e il 5 agosto con due giornate di lavoro autogestito per riqualificare il parco di Via Belvedere, dopo aver dialogato con gli abitanti del quartiere ed essere convenuti insieme sull’esigenza di sottrarre lo spazio all’abbandono in cui versava, abbiamo deciso di far rivivere questo luogo storico della città liberandolo e sottraendolo agli stessi responsabili di siffatto degrado. Numerose le lamentele e parecchi i disagi sfociati in una denuncia alle autorità competenti (Sindaco, vigili urbani e assessore all’ambiente) da parte di una quarantina di famiglie stanche di vedere che quel parco – la cui recente ristrutturazione è l’ennesimo esempio della cattiva gestione dei fondi europei – fosse diventato un centro di raccolta di siringhe e qualsiasi altro tipo di rifiuto e, di notte, una zona franca dove tutto è permesso. Da giorno 1 novembre abbiamo quindi occupato il parco e le sue strutture per farlo diventare un luogo di aggregazione e socialità, di incontro e di integrazione etnica e culturale, un luogo dove promuovere l’arte, la cultura e lo sport.
Nasce così il Laboratorio Sociale Occupato Autogestito “Ex Palestra”, basato sulla forte convinzione che l’autogestione sia l’unica forma possibile, non rispondendo alle note e consolidate logiche di concessione degli spazi – che vedono protagonisti sempre le solite realtà associative lametine – e rifiutando l’idea che per la gestione degli stessi sia necessario ottenere dal Comune finanziamenti pubblici.
La volontà – e l’augurio – è che tutte le realtà presenti sul quartiere continuino il percorso intrapreso, nato dall’incontro tra il Collettivo Autonomo Altra Lamezia e nuove e molteplici soggettività, con la medesima costruttiva collaborazione che ne ha caratterizzato l’inizio e l’obiettivo di rafforzare insieme il progetto di autogestione.

L.S.O.A. Ex Palestra

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Il 4 e 5 agosto riappropriamoci degli spazi pubblici!

Parchi incompleti o finiti ed abbandonati, spesso preda di vandalismi, panchine tirate, cestini per la spazzatura incendiati, giochi per i bimbi distrutti, erba alta e spazzatura di tutti i tipi, vetri rotti e spesso anche siringhe. È questa la situazione della maggior parte dei parchi urbani del Comune di Lamezia Terme.
La nostra attenzione si è soffermata in modo particolare sull’area verde alle spalle dell’edificio che ospita la facoltà di Agraria nel centro storico, un luogo strategico, vista la presenza della facoltà di agraria e delle scuole medie ed elementari, che sarebbe potuto diventare punto di incontro e di svago per bambini, studenti e abitanti del quartiere.
E mentre si progetta la città del futuro, i centri storici, troppo spesso, vengono lasciati al totale degrado e abbandono, ne sono dimostrazione i crolli degli edifici abbandonati che hanno interessato il quartiere Torre durante le abbondanti piogge di due inverni fa.
Aldilà di convenzioni e assegnazioni per le aree verdi, spesso fittizie, riteniamo che la migliore soluzione, anche in questo caso, sia l’autogestione.
Per il 4 e 5 agosto abbiamo organizzato due pomeriggi di lavori collettivi autogestiti proprio nel parco dietro la facoltà di Agraria, invitiamo pertanto chiunque volesse partecipare a raggiungerci in quei due giorni a partire dalle 17.
Occupati del tuo quartiere, fai rivivere la tua città.

Occupy Lamezia Terme

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