Protesta dei migranti del Cara di Falerna


Ennesima protesta dei migranti davanti al Commissariato di Polizia. A presidiare la struttura questa volta sono stati circa una ventina di migranti dell’ormai ex centro di accoglienza di Falerna.
Con la fine dell’emergenza Nord Africa, infatti, le cooperative che gestivano i centri hanno cessato le proprie funzioni e i migranti, dopo aver ottenuto un permesso di un anno e un bonus di 500 euro, hanno lasciato le strutture.
Non tutti però sono riusciti a fare la richiesta entro il termine previsto e così, a distanza di due settimane dalla chiusura dei centri (ricordiamo tra Lamezia e hinterland erano ben 3), un gruppo di migranti continua a vivere nella struttura che ha ospitato il centro a Falerna, senza aver ricevuto il bonus e senza l’assistenza che fino a poco tempo fa era prevista.
L’emergenza, servita solo a far arricchire le associazioni del settore e i gestori di strutture turistiche ormai fallite, ha avuto conseguenze ben più gravi, lasciando migliaia di persone in balia del proprio destino con un permesso di un anno e un bonus di 500 euro che, nella maggior parte dei casi, è servito solo a coprire le spese di viaggio dei migranti dai centri verso altre destinazioni.
Per questi motivi abbiamo avviato una raccolta di alimenti, preferibilmente a lunga conservazione, da poter portare ai migranti del centro di accoglienza di Falerna.
La raccolta avverrà:
giovedì 21 e venerdì 22 marzo dalle 10:30 alle 13 e dalle 17:00 alle 20:00;
sabato 23 marzo dalle 17:00 alle 20:00;
presso la Ruga (da Cecè) in Piazza San Giovanni.

L.S.O.A. Ex Palestra

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